La privacy è stata sempre concepita come uno strumento per proteggere la propria riservatezza e difendersi da comportamenti invadenti di chi voleva violarla. Per questo motivo con il tempo la privacy ha subito vari cambiamenti. Ogni persona è titolare del diritto di disporre dei dati che la descrivono e che ne qualificano l'individualità.
La tutela della privacy oggi si occupa di garantire il diritto di esercitare il pieno e consapevole controllo sui nostri dati personali. Quindi per privacy non intendiamo solo il diritto alla riservatezza ma anche il nostro diritto di scegliere sull'uso che vogliamo gli altri facciano dei nostri dati personali.
Vi sono state varie evoluzioni in tal senso, fino ad arrivare al decreto legislativo del 30 giugno del 2003 ( Testo Unico in materia di privacy).
esso comprende:
•la notificazione al Garante;
•L'informativa da rendere i soggetti interessati e la richiesta del consenso;
•La designazione degli incaricati ed è responsabile al trattamento;
•Le nuove misure di sicurezza;
•L'obbligo di redigere e aggiornare il DPS (documento programmazione della sicurezza) entro il 31 marzo di ogni anno in caso di trattamenti con strumenti informatici.
I dati personali sono tutte le informazioni relative a persone fisiche o giuridiche, enti o associazioni, identificate o identificabili anche direttamente con un riferimento o altre informazioni ,compreso un numero di identificazione personale.
Possono essere anche: immagini, suoni, notizie o informazioni riferite un soggetto determinato o determinabile.
Si dividono in:
Dati identificativi: permettono l'identificazione diretta dell'interessato e possono essere foto carta d'identità targa codice cliente numero polizza assicurativa.
Dati sensibili: possono essere origine razziale ed etnica, convinzioni religiose, opinioni politiche, l'adesione a partiti o associazioni, stato di salute , vita sessuale.
Dati Giudiziari: rappresentati da carichi pendenti , casellario giudiziario, anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato o carichi pendenti, se si è imputati o indagati.
Il Garante é un autorità amministrativa preposta alla tutela della riservatezza dei dati personali istituita dalla legge sulla privacy.
Le sue funzioni principali sono:
•controllare la legittimità dei trattamenti;
•esaminare i ricorsi e le segnalazioni ricevute dagli interessati.
Per trattamento dati si intende: ogni operazione fatta anche senza l'aiuto di strumenti elettronici che riguardano la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modifica, la selezione, l'estrazione, l'utilizzo, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati anche se non registrati in una banca dati. Ognuna di queste operazioni è un trattamento dati .Ognuno deve essere informato che qualcun'altro sta raccogliendo informazioni sul suo conto ed intende trattarlo, ha diritto di conoscere per quali finalità e con quali modalità sono raccolti e deve sapere i diritti che può esercitare su quei trattamenti.
Per questo ci vuole la firma al trattamento dati.
l dati vengono inviati al Garante tramite una notifica.
I soggetti del trattamento dati personali e le figure facenti parte della normativa sulla privacy decreto legislativo 196/2003 sono 6:
-2 sono interni all'azienda e sono:
• titolare del trattamento;
• responsabile;
Poi c'è:
•l'incaricato e l'interessato che sono o il cliente o il dipendente ;
poi ci sono:
• il Garante della Privacy;
• l'autorità giudiziaria ordinaria.
Il Titolare è il datore di lavoro o chi stabilisce la finalità del trattamento dati, la modalità di trattamento, e gli strumenti utilizzati;
•il responsabile nominato dal titolare è il dipendente che gestisce il trattamento dei dati;
•l'incaricato è colui che elabora i dati personali ai quali accedono attenendosi alle istruzioni di titolare o responsabile.
•L'interessato é il cliente o il dipendente che ha fornito i propri dati personali.
• Il titolare e il responsabile incaricato possono essere la stessa persona volendo.
Come abbiamo già detto il garante autorità amministrativa indipendente preposta alla tutela della riservatezza dei dati personali. L'Autorità Giudiziaria è il giudice che decide ogni azione volta ad ottenere il risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale. Il trattamento dati é la raccolta dei dati personali può essere sia cartacea è rappresentata da un registro o da un supporto informatico.
Ognuno ha diritto di essere informato che qualcun'altro sta raccogliendo informazioni sul suo conto ed intende trattarle, ha diritto di sapere per quali finalità e con quali modalità vengono raccolte. Per cui chi intende trattare dati deve informare la persona a cui si riferiscono i dati che puó scegliere se vietare il trattamento dati. Con l'informativa si ottiene il consenso al trattamento dati personali. Senza consenso non si può fare il trattamento al cliente. La cessazione del trattamento si ha quando i dati sono distrutti o ceduti a un altro titolare. La notifica è l'atto con cui l'impresa o il professionista, la pubblica amministrazione segnalano al Garante i trattamenti di dati che si intendono effettuare. La comunicazione é dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati dall'interessato, dal rappresentante del titolare, dal responsabile e dagli incaricati, in qualunque forma anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. La diffusione é il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati in qualunque forma anche mediante la loro messa a disposizione consultazione.